Lo Studio Luttazzi nasce dalla donazione alla Biblioteca - voluta dalla moglie Rossana per il forte legame del Maestro con la sua città d’origine - di un eterogeneo insieme di materiali che documentano la vita e l’attività del celebre musicista e uomo di spettacolo: partiture manoscritte e a stampa, corrispondenza, dischi, filmati, fotografie, materiali grafici, premi alla carriera, oggetti e la sua biblioteca personale.

La poliedrica personalità di Lelio Luttazzi si è espressa anche nella stesura di romanzi, racconti, sceneggiature. L’acquisizione del Fondo ha quindi consentito la realizzazione di un breve percorso permanente aperto al pubblico, nel quale ricordare una grande figura della musica leggera italiana e valorizzare i documenti e gli oggetti che ripercorrono le tappe più significative di un’attività intensissima, con la composizione e l’arrangiamento di centinaia di brani musicali e la partecipazione a numerosi spettacoli entrati nella storia artistica, culturale e di costume del nostro Paese.

Ingresso libero
La visita è adatta a piccoli gruppi di persone

ORARIO:
dal lunedì al giovedì 8.30-18.30
venerdì e sabato 8.30-13.30
domenica e festivi chiuso

Brochure

Ad accogliere il visitatore nello spazio dedicato a Lelio Luttazzi vi sono dei pannelli esplicativi che ripercorrono in ordine cronologico, con l’accompagnamento di immagini, i momenti salienti della vita del Maestro. Sulla parete a fronte, una selezione delle sue frasi celebri.

I documenti, le immagini, gli oggetti personali e alcuni importanti riconoscimenti che ripercorrono la storia privata e pubblica, da Trieste a Torino, Milano, Roma per tornare poi all’amatissima città natale.

Lelio Luttazzi inizia la sua carriera come compositore e direttore d’orchestra alla radio; scrive la musica per diverse importanti commedie musicali e prosegue con la presentazione di programmi di grande successo, come “Motivo in maschera” e “Hit Parade”. Raggiunge la maggiore celebrità con la conduzione di spettacoli televisivi – tra tutti, “Studio Uno” e “Il paroliere, questo sconosciuto”.

Grazie alla popolarità ottenuta alla radio e alla televisione, Luttazzi partecipa a numerosissimi film, sia come compositore della colonna sonora sia come attore. In particolare, va ricordata la sua interpretazione ne “L’avventura” di Antonioni.

Alcune canzoni – “Vecchia America”, “Souvenir d’Italie”, “Una zebra a pois” – divenute famosissime anche a livello internazionale, sono riproposte in varie pellicole.

In questa sezione viene proposto integralmente “L’illazione”, il film diretto e interpretato da Lelio Luttazzi nel 1972.

Tratto dal suo romanzo “Operazione Montecristo”, narra la vicenda che lo vide vittima di un errore giudiziario e che incise profondamente sulla sua vita. Scrive un secondo romanzo, “L’erotismo di Oberdan Baciro”, pubblicato postumo, e altri scritti tuttora inediti. In una vetrina, qualche manoscritto delle sue composizioni più famose e scalette per concerto.