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Presentazione on-line del catalogo della mostra “Il segno rivelatore di Gillo”

23 Giugno 2020

Martedì 23 giugno alle 12.00, dalla Sala conferenze della Biblioteca statale Stelio Crise di Trieste, Marianna Accerboni presenta il catalogo della mostra “Il segno rivelatore di Gillo” in diretta sul suo profilo facebook, con il direttore della Biblioteca Francesca Richetti e il presidente del Rotary Club Trieste Alto Adriatico Giancarlo Cortellino.

La pubblicazione esce in occasione del 110° anniversario del compleanno di Gillo Dorfles (Trieste 1910 – Milano 2.3.2018) e riflette la mostra allestita in Biblioteca dal 15 novembre 2019 fino al 14 marzo 2020, sospesa a causa dell’emergenza sanitaria nazionale.
Il catalogo, ideato e curato, così come la mostra, da Marianna Accerboni, e promosso dall’Associazione culturale Gillo Dorfles, è realizzato grazie al contributo della Fondazione CRTrieste e del Rotary Club Trieste Alto Adriatico.

La pubblicazione propone opere, documenti e testi, tra cui molti inediti. In apertura del volume sono presenti infatti un testo critico della curatrice, che compone un ritratto inedito in cui Dorfles viene ricordato sia come uomo che come artista poliedrico e originale, con particolare riferimento al disegno, elemento fondamentale della sua creatività, che Accerboni definisce “disegno pittorico”.
Segue un’intervista della nipote Giorgetta Dorfles allo zio, raccolta nel 2017, in cui vengono ripercorsi la vita e i diversi step di esperienze e approfondimento intellettuale e artistico che condussero via via Dorfles alla creazione del proprio linguaggio filosofico e artistico, singolare e innovatore.
Nel corso dello studio preparatorio per il catalogo è inoltre emerso un nuovo documento, che va ad aggiungersi ai numerosi inediti ritrovati dalla curatrice in occasione della rassegna. Si tratta di un curioso libretto in versi, intitolato “Le laudi tergestine. Elogio poetico di 60 personalità del gran mondo triestino”, pubblicato a Trieste dopo il 1925 dalla Tipografia Vittorio Valentincig. In queste pagine l’autore, che si firma Cirillo Menapio, pseudonimo di Piero Lustig, dedica un sapido ritratto in rime al giovane Doerfles (come all’epoca si scriveva il suo nome), che già allora si palesava sospeso tra profondità di pensiero e un pizzico di mondanità. Per inciso Lustig fu marito della pittrice praghese Felicita Frai e grande amico di Leonor Fini e di Dorfles nonché pittore di una certa qualità, del quale Gillo si occupò sul piano critico. Le rime dedicate da Lustig all’amico Dorfles, ci introducono al mondo scanzonato ma molto colto e avanzato della Trieste fra gli anni Venti e Trenta, in cui il giovane Dorfles si era formato a contatto con personaggi quali Svevo, Saba, Leo Castelli, la stessa Fini, Bobi Bazlen…
Nelle rime di Menapio-Lustig s’intravvedono già le poliedriche attitudini di Gillo, testimoniate in catalogo da quattro sezioni: una dedicata al disegno, una al design, tra le sue attività meno note, una a documenti e foto rari e/o inediti e l’ultima a una selezione di artisti del Friuli Venezia Giulia di cui si era occupato.
La sezione dedicata al disegno propone una ventina di bozzetti inediti di animali e personaggi fantastici realizzati alla metà degli anni Cinquanta per i nipoti Piero e Giorgetta e l’evoluzione, dagli anni Trenta al 2016, del suo segno; una seconda sezione ci parla del suo raffinato design per tessuti, tappeti, arazzi, manifesti pubblicitari, servizi da caffè e, oltre a questi, mosaici, etichette per vini e un gioiello, disegnati da Dorfles e mai esposti.
In catalogo è presente anche una selezione dei documenti esposti in mostra, tra i quali una delle 5 lettere scritte nel 1928, ’20 e ’30 a Gillo (esposte in mostra) dall’amico pittore Arturo Nathan.
La quarta sezione sottolinea infine il legame di Dorfles con l’arte della sua città d’origine, Trieste, e della Regione Friuli Venezia Giulia, attraverso l’esposizione dei lavori di oltre una decina di pittori e scultori di cui Dorfles si era occupato, tra cui Leonor Fini, Arturo Nathan e Getullio Alviani, affiancando all’opera di ogni autore un suo testo critico.

Dettagli

Data:
23 Giugno 2020
Categoria Evento:
Sito web:
https://www.facebook.com/marianna.accerboni
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